Le classi di Cyberpunk 2077: Netrunners, Techie e Solo
Delle molteplici classi di gioco dell’originale Cyberpunk 2020 sembra che ne vedremo tre in Cyberpunk 2077: Netrunners, Techie e Solo. Nonostante questo la scelta di ridurre le classi non implica che ci siano delle limitazioni nello sviluppo del proprio V, anzi.
3 è il numero perfetto
Netrunners, Techie e Solo sono il trio di classi con cui dovrete avere a che fare all’inizio di Cyberpunk 2077. Ma come anticipato, invece di limitare la vostra esperienza di gioco, queste tre classi varieranno soltanto le statistiche iniziali indirizzandovi rispettivamente all’hacking, al crafting e al combattimento, offrendo quindi la massima libertà di sviluppo del personaggio. Con il proseguire della trama potrete infatti decidere di sviluppare un V nato come Techie ed evolutosi in un potente combattente corpo a corpo. Oppure un Solo in un tuttofare che se la cava in vari campi, senza brillare in nessuno di essi.
Ovviamente sarebbe stato bello poter scegliere una delle classi dell’originale GDR cartaceo: rockerboys, nomads, hackers, journalists, cops e fixers. Nonostante ciò CD Projekt RED ha svelato che queste ultime saranno effettivamente presenti in Cyberpunk 2077, ma saranno impersonate solamente da NPC (personaggi non giocabili) per fini della trama.
Potremmo quindi vedere per le strade di Night City rockerboys che utilizzano la propria fama da rockstar per destabilizzare lo status quo. Seguiti dai Nomadi dallo stile alla Mad Max e da due tipi di hackers che utilizzano rispettivamente la vecchia scuola dei virus e avanzati cyberware. Il tutto insieme alla classe che noi vorremmo personalmente incontrare: i giornalisti (staremo ancora dibattendo sulle console vs PC nel 2077?).
Netrunners, Techie e Solo
Andando nello specifico i netrunners non sono altro che quegli individui predisposti a piegare al proprio volere il mondo virtuale e chi ne fa parte (tutti). Sono i “super-hacker” di Night-City, gli stessi che in Cyberpunk 2020 navigavano nella rete a caccia di dati e informazioni da rivendere al miglior offerente, come i Fixers. Il loro stile di gioco si baserà molto probabilmente nello sfruttare le debolezze dei nemici, hackerandone i dispositivi, così come utilizzare la furtività per avere la meglio su di loro.
Potremmo definire i Techie come l’opposto dei Netrunners. Se infatti questi ultimi sono i padroni del mondo virtuale, i Techie preferiscono strappare direttamente i circuiti altrui, piuttosto che hackerarli. Sono infatti rinomati artigiani, che esprimono la loro arte nella creazione di cyberware, armi e dispositivi sottobanco. Ovviamente il Techie conosce i segreti tanto da poter creare oggetti e smontarli a proprio vantaggio. Un esempio lo si può vedere nella demo di Cybeprunk 2077 dell’E3 2018, durante la fuga di V dal covo dei Maelstrom. La loro abilità innata è il “jury rig” che ne amplifica le doti ingegneristiche.
Solo. Il nome lascia poco spazio alla definizione di “lupo solitario“. Alcuni di essi provengono da carriere militari diventate strette o stroncate nel disonore, altri invece dalla strada. I pochi fortunati che riescono a sopravvivere nei vari sanguinosi contratti sostituiscono (volentieri) le proprie parti mancanti con potenti cyberware. Non è così improbabile notare tali soggetti come buttafuori, mercenari e assassini pronti a tutto. Questa è ovviamente la classe che più vi avvicinerà alle meccaniche shooter di Cyberpunk 2077.
Qualunque classe di Cyberpunk 2077 sceglierete tra Netrunners, Techie e Solo, potrete sviluppare V intrecciando abilità e statistiche di ognuna di esse. Così come creare un protagonista “gender free” con tanto di apposito editor creato da CD Projekt RED. Libertà di sviluppo e una fitta trama saranno l’accoppiata vincente di questo action GdR?
Fonte: PCGamesN