Microsoft pronta ad acquisire grandi nomi dell’industria [Parliamone]
Rimbalzato in ogni angolo del web, il rumor che vede la casa di Redmond pronta ad aprire il portafogli per acquisire una tra Valve, Electronic Arts e PUBG Corp. è ben più di una semplice voce di corridoio, nonostante questo quanto riportato in molti siti non è del tutto esatto.
Il rumor, per chi non l’avesse ancora sentito vede Microsoft in procinto di rimpolpare il numero dei propri studi Xbox first party rilevando una delle compagnie sopra citate. Per arrivare però al nocciolo della questione, e capire perché molte delle informazioni che circolano sono inesatte, dobbiamo prima capire come si è formato questo rumor.
Come è nato il rumor
Partiamo con il dire che i rumor sono uno dei passatempi preferiti dei videogiocatori. Questo in particolare però è nato da una serie di questioni:
- Il problema legato alle case first party Xbox: pochi studi, poche esclusive;
- Il recente tesoretto di 130 bilioni di dollari, grazie al taglio delle tasse in USA;
- Il divario di 2 a 1 con Sony nelle vendite hardware, da colmare.
Introdotte queste tre questioni è giusto domandarsi come si possa colmare un divario del genere in poco tempo, aumentando al contempo il numero di studi Xbox first party. La risposta ovviamente è acquisendo in blocco un grande nome dell’industria videoludica. Semplice.
Ora, nonostante il rumor poggi su delle fantomatiche, e non confermate, fonti vicine a Microsoft, capite bene che con le premesse fatte la notizia sembra quantomai plausibile, e così è, se non fosse per un acquisizione fatta da Microsoft per la divisione gaming dopo l’uscita di questo rumor. Fatto che purtroppo è passato fin troppo al di fuori dei radar, e capirete subito il perché. La casa di Redmond ha comprato PlayFab, un fornitore in ambito gaming di piattaforme con tecnologia cloud-based. Un grande nome ma non uno di quelli costantemente sotto i riflettori, non una casa impegnata in prima linea nello sviluppo.
Cosa c’è quindi di vero in questa storia?
Di vero c’è che il rumor è da considerarsi in parte errato e in parte no. Se da un lato gli insider ci avevano visto giusto con l’arrivo di un nuovo grande nome nella famiglia Xbox, dall’altro non si può non tenere in considerazione la recente new entry.
Qui però arriva il “Ma”.
Come vi abbiamo detto questa voce poggia le sue basi sulla tanto chiacchierata questione delle esclusive Xbox. Di conseguenza, non è da escludere del tutto quanto riportato da diversi siti. Se Microsoft vuole colmare il divario nel minor tempo possibile, quello dipinto è davvero lo scenario più plausibile. Per tanto non ci stupiremmo se tra capo e collo MS comprasse uno o più grandi studi per affrettare il passo con la produzione di esclusive.
In conclusione
Vera o meno, la notizia in ogni caso ha comunque dello sbalorditivo. Se la nostra lettura dei fatti fosse errata, e Microsoft fosse davvero in procinto di apportare un grande colpo, allora state pur certi che l’attuale panorama delle console potrebbe subire significativi cambiamenti.
D’altronde comprare Electronic Arts o Valve non è come rilevare Mojang. Con tutto il rispetto per i creatori di Minecraft, stiamo parlando di colossi dell’industria con in mano diversi studi e IP, per non parlare delle tecnologie e dei servizi correlati.
In favore di questa possibilità bisogna dire che il colosso ne sarebbe assolutamente capace, data la liquidità a disposizione.